venerdì 22 maggio 2009

Basarabenii care au uimit Roma, la Sărbătoarea Popoarelor .

Sărbătoarea Popoarelor („Festa dei popoli”), organizată la Roma, Italia, la sfârşitul săptămânii trecute, a reunit sute de imigranţi, de diferite naţionalităţi, dintre care numeroşi basarabeni aflaţi la muncă ori la studii în această regiune a Italiei.

Reprezentantul primarului italian al Romei, Federico Rocca, preşedintele de onoare al Comitetului multietnic al principalului partid de guvernământ din Italia, a apreciat expoziţia prezentată de asociaţiile basarabene, cu genericul „Şezătoare în „Casa Mare”, ca fiind singura care a inclus imagini religioase şi despre ritualuri, o descriere a tradiţiilor şi obiceiurilor etc. La rândul lor, imigranţii moldoveni au abordat problema legalizării imigranţilor extracomunitari care muncesc în Italia.

Una din revelaţiile programului cultural a fost Isabella Haile, fiica unei basarabence, care a interpretat o doină, precum şi formaţia de dans popular „Hora Moldovei”, care a adunat la horă pe toţi cei prezenţi. În plus, în cadrul programului culinar au fost nelipsite sarmalele cu frunză de viţă-de-vie şi plăcintele cu brânză şi mărar, pregătite de echipa Tatianei Vieru, care au trezit curiozitatea bucătarilor prezenţi, reprezentanţi din 35 de ţări, dar şi deliciul publicului.

Participarea Republicii Moldova la „Festa dei Popoli” a fost asigurată de câteva asociaţii de basarabeni aflaţi în Italia – „San Mina Onlus” (preşedinte Ecaterina Hâncu), „Assomoldave” (Tatiana Nogailic) şi „Moldova nel mondo” (Eduard Gherciu), cu sprijinul Arinei Iavorschi, Liubei Zavatin etc. „Formaţia de dans popular „Hora Moldovei” a participat cu două dansuri populare. Primul, numit „Sărbătoreasca”, a uimit spectatorii prin mişcările ritmice şi tempoul cu care băieţii l-au executat. La al doilea dans, numit „Hora de la sud”, s-au încins în horă toţi laolaltă - moldoveni, italieni, indonezieni, nigerieni ş.a.”, a spus Ecaterina Hâncu.

Ecaterina DELEU
http://www.flux.md/articole/6564/

http://www.baobabroma.org/festadeipopoli/fdp2009/fotogallery/index.php

lunedì 18 maggio 2009

Le Foto. Dalla "FESTA DEI POPOLI 2009"

http://picasaweb.google.it/assomoldave/FESTADEIPOPOLI2009

FAMIL, - Federazione Associazioni Moldave Indipendenti e Libere - partecipata da; San Mina Onlus , Moldavi nel Mondo e AssoMoldave, ringrazia tutti per il contributo portato allo stend per comunicare la migliore immagine del nostro Paese. In particolare si ringrazia Arina Iavorschi, Liuba Zavatin, tutta l'equipe della cucina moldava, il gruppo di ballo folcloristico "Hora Moldovei".

Sono stati graditi ospiti della Casa Mare le autorità della Regione Lazio e della Provincia di Roma, e in rappresentanza del Sindaco di Roma l'On. Federico Rocca che ha sostato a lungo nello stand, nonchè i rappresentanti del Comitato Multietnico PDL, Franco Pitau della Caritas Diocesana di Roma, Assoricerca, i rappresentanti dell'Ambasciata Moldava di Roma, e i moltissimi moldavi , come anche le altre associazioni moldave di Roma che hanno apprezzatto lo stend .













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martedì 5 maggio 2009

TEMA DELLO STEND MOLDAVO
ALLA "FESTA DEI POPOLI" 2009



TUTTI INVITATI A “SEZATOARE “
NELLA “CASA MARE”

Non c’è casa in Moldova dove non ci sia una stanza particolare arredata con tende e tappeti lavorati a mano detta “CASA MARE”, nella quale si raccoglie la “ZESTRE”, ovvero la dote delle figlie.
Viene utilizzata ancora oggi nelle feste per ospitare persone di riguardo, e una volta le ragazze vi si riunivano a turno nei fine settimana a SEZATOARE (“seduta”) ,e intonando canzoni facevano a mano la loro ZASTRE (dote).

Come era una ŞEZĂTOARE -“SEDUTA” nel paese ?
“SEDUTA “ costituiva una tradizione fra le più importanti nella vita sociale delle campagne in Moldova. Alla seduta si lavorava a mano la lana, si ricamava, si cantava, si raccontavano fiabe, si praticavano giochi sociali, insomma si tramandava e si manteneva la tradizione popolare. Il significato di questa “SEDUTA“ consisteva nel fatto che Loro contribuiva al mantenimento di una mentalità collettiva cementando la comunità del paese.

“SEDUTA “ veniva organizzata di più nel periodo invernale, in particolare dopo le feste invernale e fino all’inizio della Quaresima. Questo periodo si chiama "Câjlegi".
Si radunavano dopo le ore 18.00, quando terminava il lavoro intorno a casa, e finiva la “seduta” intorno a mezzanotte. Le case dove si tenevano queste sedute, erano messe a disposizione a rotazione fra tutti i vicini di casa.
Dell’organizzazione si occupavano le donne. Si mangiava “GOGOASE”, un dolce tipico avvolto di zucchero.
Non si teneva conto della situazione materiale delle persone, s’incontravano sia poveri che benestanti. In questa stanza “CASA MARE” considerata Sacra.
Il Bambino appena nato dopo il Battesimo veniva consegnato in braccio alla Mamma.

Nella “CASA MARE” la ragazza, quando andava via di casa per sposarsi, si metteva in ginocchio insieme al futuro marito davanti ai genitori e chiedeva la loro Benedizione.

Ancora oggi, quando muoiono i membri della famiglia, questa stanza si usa per tenere la veglia funebre per l’ultimo addio di amici e parenti.
“CASA MARE”, ancora oggi è il luogo più sacro della casa moldava , vi si raccolgono ricordi, oggetti preziosi, e i simboli dei valori morali della famiglia e della società.


Sarete ospiti della “SEDUTA “ in CASA MARE realizzata dalla:

Federazione MOLDAVA di ROMA:

Associazione San Mina Onlus
Ecaterina Hincu
- cell: 329 7334499
sanminaonlus@yahoo.it

Associazione Moldavi nel Mondo
Eduard Gherciu
- cell : 3294455136
gherciu62@yahoo.it

AssoMoldave
Tatiana Nogailic
- cell :3294754598

domenica 3 maggio 2009



TEMA DELLO STEND MOLDAVO
ALLA "FESTA DEI POPOLI" 2008
"C A S A MA R E "

Non c’è casa in Moldova dove non ci sia una stanza particolare arredata con tende e tappeti lavorati a mano detta “CASA MARE”, nella quale si raccoglie la “ZESTRE”, ovvero la dote delle figlie.
Viene utilizzata ancora oggi nelle feste per ospitare persone di riguardo, e una volta le ragazze vi si riunivano a turno nei fine settimana a SEZATOARE (SEDUTE) ,e intonando canzoni facevano a mano la loro ZASTRE (dote). I maschi potevano entrare solo per tenere compagnia ma solo suonando strumenti.
In questa stanza, considerata Sacra, dopo il Battesimo, il Bambino appena nato veniva consegnato alle cure della Mamma.
Nella “CASA MARE”, quando La ragazza andava via di casa per sposarsi, insieme al futuro marito, si metteva in ginocchio davanti ai genitori e chiedeva la Loro Benedizione.
Ancora oggi, quando muoiono i componenti della famiglia, questa stanza si usa per tenere la veglia funebre per l’ultimo addio di amici e parenti.
E’ il luogo più sacro della casa moldava vi si raccolgono ricordi, oggetti preziosi, e i simboli dei valori morali della famiglia e della società.


Siete stati ospiti della "CASA MARE" - 2008 realizzata dalla:

COMUNITà MOLDAVA DI ROMA
:

Associazione San Mina Onlus
Ecaterina Hincu
- cell: 329 7334499
sanminaonlus@yahoo.it

Associazione Dacia Vitalie Ciobanu
- cell: 328 7694288
ciobanuvitalie1@yahoo.it


Associazione Liga Femeilor Din Moldova
Ala Cambarum - Cell: 3290995480
alla.cambarov@libero.it
BALLO MOLDAVO COINVOLGE TUTTI IN "HORA".